Un’estate che non finisce
SGUARDI è il titolo del progetto del Servizio Civile Universale proposto dall’ente VIDES, che ha luogo in diverse Case italiane, e ha come obiettivo l’animazione delle suore anziane residenti nell’infermeria.
Gli incontri si svolgono al primo piano, nella “sala verde“, un luogo di incontro per tutte le suore della Casa, che permette inoltre a quelle più anziane di vivere un ambiente che sia diverso da quello quotidiano dell’infermeria. Abbiamo proposto la ginnastica dolce, con l’idea di consentire alle suore di fare del movimento fisico ma con esercizi semplici che fossero accessibili a tutte, senza rischiare sforzi eccessivi o che si scoraggiassero. La ginnastica comprende movimenti a corpo libero ed altri con l’ausilio di nastri, bottigliette d’acqua come peso, e palline antistress. Dopo il primo incontro abbiamo riscontrato delle reazioni positive e una partecipazione attiva e curiosa. Si è scoperto che l’evento è stato più volte argomento di conversazione in momenti conviviali, come il pranzo, in cui è stato espresso il desiderio di ripetere l’esperienza. Incoraggiate dalla loro partecipazione ed entusiasmo, abbiamo deciso di renderlo un appuntamento bisettimanale, ogni martedì e venerdì. È a questo punto che abbiamo deciso di sfruttare questo momento di incontro per svolgere, al seguito della ginnastica, attività di laboratorio. Queste prevedono l’ascolto di musica e canto, il disegno e la pittura. Per la musica abbiamo cercato di proporre brani che le suore conoscessero, variando tra repertorio popolare italiano e canti religiosi. Le occasioni in cui ci siamo dedicate alla pittura, invece, sono state principalmente legate a ricorrenze e festività, come il Natale e il cambio delle stagioni, ma non solo; abbiamo unito canto e pittura lasciando che le suore disegnassero liberamente ciò che melodie e parole delle canzoni suggerivano loro. Successivamente, con l’apporto delle ex allieve, abbiamo iniziato a portare avanti piccoli laboratori di cucina; finora durante questi incontri abbiamo realizzato sia ricette dolci che salate, come le panade, piatto tipico del sud Sardegna, involtini primavera e tartufini al cocco e cacao.
L’attività estiva ha riscontrato un buon successo e ha rappresentato un grande passo avanti nel coinvolgimento di un maggior numero di suore nelle attività ricreative rispetto al solito. Per questo motivo è risultato naturale che questi appuntamenti settimanali proseguissero oltre la fine dell’estate e perdurassero fino alla conclusione dell’anno di servizio. Giunte quasi alla fine nel nostro percorso di volontariato nella Casa, ci sentiamo di dire che nonostante la partecipazione non sia sempre numerosa e vi sono spesso piccoli imprevisti e rallentamenti, nel complesso ci riteniamo soddisfatte. Abbiamo constatato come la presenza di queste attività sia stata una positiva aggiunta alle loro giornate, che ha permesso loro di cimentarsi in esperienze diverse dal quotidiano, nuove, ma anche passare più tempo insieme. In conclusione l’esperienza del Servizio Civile è stata per entrambe senz’altro positiva, nonostante ci abbia posto davanti diverse sfide ci ha anche regalato tanti momenti di gioia, tenerezza e gratificazione.