Puoi essere santo #lìdovesei. È questo il tema della proposta pastorale salesiana per l’anno 2019/2020 che si traduce in sussidi divisi per fasce di età: fanciulli, preadolescenti, adolescenti e giovani. Si tratta di tracce lasciate all’intraprendenza di formatori e animatori da adattare al proprio ambiente educativo.
Il tema Puoi essere santo #lìdovesei nasce dalla Strenna 2019 del Rettor Maggiore “Perché la mia gioia sia in voi (Gv 15,11). La santità anche per te” . Nel testo della Strenna don Ángel Fernández Artime si è ispirato all’Esortazione Apostolica Gaudete et exsultate. In essa il Papa indica la santità come “autentica fioritura dell’umano” e come chiamata che il Signore rivolge a tutti: il riferimento biblico è quello delle Beatitudini dell’evangelista Matteo. Il Sinodo ha invitato a guardare particolarmente alla “giovinezza dei santi” (n° 114 Instrumentum Laboris): “Tutti i santi sono passati attraverso l’età giovanile e sarebbe utile ai giovani di oggi mostrare in che modo i Santi hanno vissuto il tempo della loro giovinezza”.
Se tutti sono chiamati alla santità, ciascuno la realizza nel tempo senza omologazioni ma con una risposta personale e inedita, frutto di una vita cristiana non anonima.
Sussidio Pastorale 2019 – 2020 (dal sito DONBOSCOITALIA)
CONTENUTI EXTRA SUSSIDIO FANCIULLI
La proposta pastorale per l’anno 2019/2020 dell’Italia Salesiana è intrigante e coinvolgente. Basta il titolo, da solo, per interpellarci interiormente e per mobilitarci esteriormente. Puoi essere santo #lìdovesei. I giovani che l’hanno scelto sono stati insieme ingenui, geniali e genuini! Tre parole che rimandano ai “geni”, cioè a quelle piccole sequenze del nostro dna che garantiscono una originalità inimitabile in ciascuno di noi.
Ingenui perché davvero credono ancora ai loro sogni: Puoi essere santo. Questa sentenza è per molti di noi solo un’utopia, un’idea teorica di certo irraggiungibile, un desiderio che forse si può coltivare, ma in fondo destinato alla frustrazione. Insomma, ad una realtà senz’altro bella e attraente, ma innegabilmente lontana e impossibile. Invece questi ragazzi ci dicono che non bisogna cedere sul desiderio della santità!
Geniali, perché rimandano alla vita di tutti i giorni: #lìdovesei. Non cercano le condizioni ineccepibili per poter essere santi, ma sono certi che ognuno di noi, a partire esattamente dalla sua condizione storica ha tutte le carte in regole per essere santo.
Genuini perché molto immediati e concreti: Puoi essere santo #lìdovesei. In poche e semplici parole riescono a dire il compito di una vita intera. Lo slogan rappresenta bene la concretezza dell’ordinario che siamo chiamati ad abitare in modo straordinario. Il Signore Gesù chiede a ognuno di noi di vivere una santità nell’ordinario della vita di tutti i giorni. (dall’introduzione di don Rossano Sala)