“Suonare e cantare”, due verbi messi in atto da don Bosco per i suoi giovani: da allora caratterizzano la spiritualità salesiana. Ce l’hanno ben ricordato le ex allieve della casa Sacro Cuore che il 25 gennaio hanno solennizzato l’amico dei giovani animando la celebrazione eucaristica e vivendo un momento di fraternità. Un bel gruppo di donne adulte che, affezionate all’ambiente salesiano, custodiscono nel cuore i ricordi degli anni vissuti quando frequentavano i corsi professionali: là hanno incontrato don Bosco e non l’hanno più dimenticato.
La musica è statavissuta dal gruppo come la capacità di sentire i suoni di chi sta al proprio fianco, di chi insieme affronta positivamente la sfida della vita: è dunque un sentire comune, un sentimento che riempie di bellezza sempre inaspettata e piena di suoni; tornarla a sentire è quanto ha ricordato il coro.
Sr Emilia Di Massimo