Il Capitolo Ispettoriale, secondo le Costituzioni (art. 156) è uno dei momenti più importanti della vita dell’Ispettoria; è un tempo privilegiato di ascolto dello Spirito Santo, di discernimento e di fraternità.
“Ha per scopo lo studio degli argomenti proposti per il Capitolo generale e l’elezione della delegata al Capitolo generale e della sua supplente. Può anche prendere in considerazione problemi di particolare interesse per l’Ispettoria”.
Dalla circolare della Madre Generale Sr Yvonne Reungoat (n.985)
In un intenso processo di discernimento, preghiera e condivisione, il Consiglio Generale ha individuato il tema del Capitolo Generale XXIV tenendo conto dei suggerimenti emersi nelle Verifiche triennali, in ascolto della realtà dell’Istituto attraverso le visite canoniche e di animazione, delle sfide educative, del cammino della Vita consacrata nella Chiesa, in particolare del Sinodo dei Vescovi: I giovani, la fede e il discernimento vocazionale.
Il tema è stato così formulato:
«Fate tutto quello che Egli vi dirà» (Gv 2,5).
Comunità generative di vita nel cuore della contemporaneità.
L’obiettivo che ci proponiamo di raggiungere nel CG XXIV è quello di: Risvegliare la freschezza originaria della fecondità vocazionale dell’Istituto.
Ci lasciamo guidare da Maria per una rigenerazione nello Spirito Santo, che renda le nostre comunità educanti generative di vita nuova.
Chi più di Maria ci potrà aiutare, come Istituto, a discernere alla luce dello Spirito Santo, i cammini di rivitalizzazione delle nostre comunità perché siano profetiche e feconde a livello vocazionale?
Maria ci insegna ad avere uno sguardo educativo, aperto sulla realtà, ad intuire i bisogni dei giovani di oggi e a considerarli interlocutori, insieme ai laici, nella missione, valorizzando le loro potenzialità. Ella ci educa all’ascolto obbediente di Gesù che, con il Suo Spirito, rigenera le nostre comunità operando il miracolo del vino nuovo per la gioia di tutti”.
Al termine del Capitolo ispettoriale dovrà essere approvato dalle partecipanti con diritto di voto un documento, sintesi del lavoro precedentemente fatto nelle Comunità locali e di quello svolto dai partecipanti sulle seguenti domande.
- In ascolto della realtà, delle culture emergenti e del contesto contemporaneo individuare con i giovani, i laici e le laiche, le sfide più urgenti per le nostre comunità.
- Quali cammini lo Spirito Santo suggerisce, a livello personale e comunitario, per vivere l’accompagnamento fecondo delle giovani e dei giovani che ci sono affidati?
- Quali scelte possono rendere le comunità “sinodali” nello stile di animazione e governo, di sinergia tra vocazioni diverse, per una missionarietà profetica?