Giornata Missionaria Salesiana:
realizziamo un sogno in Etiopia
Da diversi anni, stiamo vivendo la condivisione di alcuni percorsi di pastorale, nell’ambito del MGS, con i Salesiani della Circoscrizione Italia Centrale e le Figlie di Maria Ausiliatrice dell’Ispettoria Ligure Toscana nell’animazione della zona Italia Centrale.
In questo cammino, abbiamo preso sempre maggiore consapevolezza dell’importanza dell’Animazione Missionaria all’interno del MGS e quindi abbiamo istituito a livello interispettoriale un’unica commissione di Animazione Missionaria (AM).
Abbiamo pensato anche di condividere una bella tradizione dei Salesiani nell’Animazione Missionaria, ossia la celebrazione della GIORNATA MISSIONARIA SALESIANA (GMS) fissata l’11 novembre, anniversario della prima spedizione missionaria. Abbiamo pensato di allargare l’arco dei giorni per la sua celebrazione dall’11 al 14 novembre (giorno in cui ricordiamo la data di partenza delle prime FMA missionarie).
Ogni comunità può scegliere come festeggiare questo momento; saranno inviati presto dei materiali che possono aiutare per l’animazione comunitaria e dei ragazzi.
Il prossimo 12 novembre dalle 20.30 alle 22.30, on line, la Consulta di Animazione Missionaria invita tutte le FMA, gli SDB, i giovani a condividere un momento formativo utile a iniziare insieme la Celebrazione della Giornata Salesiana Missionaria.
Abbiamo pensato, inoltre, di fare una raccolta di denaro in questi giorni da destinare alla MISSIONE DI ADDIS ABEBA in Etiopia, dove si trova la nostra missionaria, sr Paola Labella.
Ecco la descrizione di questa missione:
La missione si trova in un’area periferica della capitale. Serviamo il territorio con una scuola che accoglie 1500 studenti dalla scuola materna alla scuola superiore. Offriamo educazione a tutti…viviamo Fratelli tutti, in un paese ora lacerato dalla guerra civile. Siamo un’oasi di pace e gioia per bambini e ragazzi che spesso vivono situazioni familiari degradate… accogliamo molti poveri… non si notano perché hanno l’uniforme, ma il maglione ha mille buchi ovunque e la camicia è più grigia che bianca. Nella capitale il costo della vita è altissimo. La scuola è accogliente per loro…noi stiamo lavorando molto sulla comunità educativa, sul sistema Preventivo perchè qui facilmente si usano metodi repressivi e violenti.
Abbiamo tanti studenti bravi e dotati; siamo stati la prima scuola nel territorio per risultati agli esami dell’8° grado nel 2021. Intorno ci sono molte sacche di povertà. Abbiamo tre classi di scuola materna nei capannoni di metallo, poco adatti allo scopo… Qui stiamo per iniziare il centro giovanile…ma non abbiamo molto: cinque chitarre e un campo da calcio fatto di terra, ma siamo felici.
(sr Paola Labella)