ESERCIZI SPIRITUALI
Dall’11 al 16 febbraio 2022 si sono svolti gli Esercizi Spirituali rivolti alle giovani del PVO e alle ragazze in discernimento vocazionale di tutta Italia. Otto ragazze partecipanti da diverse ispettorie (IRO, ISI, IMR, ITV, ILO, EEG) per vivere sei intensi giorni, ospiti a Castel Gandolfo nella casa Santa Rosa.
Guidate da don Paolo Paulucci abbiamo ripercorso giorno per giorno le parole che la Madonna rivolge a Giovannino nel sogno dei nove anni: “Renditi umile forte e robusto. Io ti darò la Maestra!”
Il comando “Renditi” è un invito a dare una risposta concreta nel nostro cammino vocazionale, è un invito a metterci in cammino per andare a lavorare nella vigna che ci è stata indicata. L’Umiltà, come capacità di amare noi stessi come ci ama Dio, la Fortezza, come capacità di rimanere fedeli e di amare la nostra realtà, e la Robustezza, come solido attaccamento alla volontà del Padre, sono i tratti ineludibili di questa sequela. L’assonanza tra il sogno e il Vangelo ha permesso di arrivare all’ultima tappa dei nostri esercizi: Gesù affida a Giovannino una maestra e a Giovanni una madre.
Seguendo questi passi, le meditazioni pomeridiane hanno avuto al centro la figura di Madre Mazzarello vista attraverso alcune delle sue lettere. Declinazione salesiana di umiltà, fortezza e robustezza.
Le due meditazioni giornaliere sono state seguite da un tempo di riflessione e preghiera personale, le ricreazioni del primo pomeriggio e della sera hanno rotto il silenzio per lasciare spazio a un clima fraterno e gioioso. Tra i tanti momenti abbiamo avuto l’opportunità di incontrare la comunità del noviziato di Castel Gandolfo.
Il silenzio che abbiamo custodito per gran parte della giornata, con impegno e rispetto le une per le altre, ci ha permesso di vivere in profondità gli Esercizi. La presenza di suor Paola Casalis e di sr Elena Ongarato ci ha fatto sentire custodite e sostenute. La attenzioni semplici e familiari di suor Maria ci hanno fatto sentire a Casa e i momenti di condivisione sono stati occasioni di arricchimento e di confronto.
Ringraziamo don Paolo per averci guidato in queste giornate e soprattutto ringraziamo il Signore senza cui nulla sarebbe stato possibile.