“Questo sistema si appoggia tutto
sopra la ragione, la religione, e sopra l’amorevolezza”
(Don Bosco)
Con l’amore preferenziale di Don Bosco e di Madre Mazzarello ci dedichiamo alle giovani più povere, cioè a quelle che per varie ragioni hanno minori possibilità di riuscita e sono più esposte al pericolo.
Per don Bosco prevenire è educare la persona, favorire la capacità di dare senso alla vita attraverso esperienze positive, e agire in coerenza con le decisioni prese.
Per Madre Mazzarello prevenire assume il volto del “prendersi cura”, della condivisione e della comunione.
Prevenire è creare rapporti educativi capaci di stimolare e sostenere le forze interiori del giovane e di orientarlo verso nuove tappe di maturazione, verso nuove esperienze, nella prospettiva del progetto di vita cristiana. (Atti CG XIX, p.41)
Educazione e evangelizzazione rappresentano la nostra missione e mirano alla promozione integrale della persona.
Destinatari e protagonisti della nostra opera educativa sono i bambini e i giovani, specialmente i più poveri, in ciascuno dei quali crediamo c’è sempre un punto accessibile al bene.
Le attività e le opere attraverso le quali svolgiamo la nostra missione rispondono alle esigenze di ogni territorio e alle peculiari opportunità che ciascuno di loro ci offre.
Lo spirito che anima la nostra missione è quello del Sistema Preventivo che prima di tutto è un’esperienza spirituale da cui scaturisce la prassi pastorale e lo stile pedagogico.
Vita spirituale, impegno apostolico, metodo educativo sono tre aspetti di un’unica realtà: l’amore, la carità pastorale che unifica e muove tutta l’esistenza: essere nella Chiesa segni e portatrici dell’amore di Dio ai giovani.